“Anch'io come chiunque altro, ho in me, fin dalla nascita, un centro di gravità, che neanche la più pazza educazione è riuscita a spostare. Ce l'ho ancora questo centro di gravità, ma, in un certo qual modo, non c'è più il corpo relativo.”
“Teoricamente esiste una possibilità di felicitàperfetta: credere in quello che c'è di indistruttibile in se stessi e non sforzarsi di aspettarlo.”
“Quello che si vede è l’unica cosa che c’è.”
E' difficile renderci conto di che cosa sia la vita nei paesipoveri. Sono civiltà diverse, che vivono a un ritmo tutto loro e che, non possedendo i mezzi per passare alla cosiddetta “civiltà del creare”, ristagnano nella “civiltà del sopravvivere”, monotona e sempre la stessa da centinaia di anni a questa parte.
“Sono indispensabili due elementi: la consapevolezza di esseremiseri e oppressi, e la convinzione che miseria e oppressione non fanno parte dell’ordinenaturale del mondo.”
“Solo gli africani che hanno fatto l’università, che hanno conosciuto il mondo, che hanno imparato a leggere e visto film, solo loro hanno capito l’opportunità, offerta dalla decolonizzazione, di ottenere un rapido progresso materiale e di accumularericchezze e privilegi.”
“Decolonizzarsi culturalmente significa acquisire la consapevolezza dei torti subiti non da noi stessi, ma dalle generazioni passate. Torti che sono il frutto dell’era dello schiavismo e delle conquiste coloniali. Significa anche rendersi conto che questa discriminazione, durata per secoli, conferisce alla gente il dirittomorale di rifarsi. ”
“La maggior parte della gente è così impegnata a migliorare le cose che non si rende conto di essereuscita dal paradiso.”
“L'uomo non sta in nessun posto. Perché qua non è un posto, e io sono qua per testimoniarlo.”
“La stupidità è una delle due cose che riconosciamo meglio col senno di poi. L’altra sono le occasioni perdute.”
“Da piccole cose un giorno ne nascono di grandi.”
“Nel momento stesso in cui si nasce si comincia a morire. Gli uomini di solito non si accorgono del paziente corteggiamento della Morte finché, anziani e gravemente malati, la scorgono seduta al loro capezzale.”
“So di essere emotiva, inutile negarlo. Ho imparato a patire di meno le giornate no e le cadute, ma non vivo più con l'idea di dover sempre dimostrare qualcosa.”
“Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri anni, mentre per la maggior parte del tempo siamo dei senza-età.”
“Forse si riesce meglio a mantenere la gioia di vivere se si tiene costantemente presente la propria transitorietà e il fatto che la morte può giungere in ogni momento, invece che scacciarne il pensiero.”