“Verrà il tempo in cui l'idea di un dio creatore sarà considerata, nella metafisica, come ora si considera quella degli epicicli nell'astronomia.”
“Un essere personale − com'è inevitabile sia ogni Dio − il quale non abbia alcun luogo, ma sia ovunque e da nessuna parte, si può soltanto enunciare, non immaginare, e quindi neppure credere.”
“Nella filosofiamoderna Dio è quello che erano gli ultimi re franchi tra i majores domus, un nome vuoto che si mantiene per poter vivere in modo più comodo e senza contestazioni.”
“Un essere personale avrebbe fatto il mondo: ciò si può credere, come ha insegnato l'esperienza, ma non pensare.”
“Se ad un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: l'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore.”
“I nostri filosofi da strapazzo prendono Dio come se fosse noto, e da lui argomentano il mondo. Con ciò essi credono di aver fatto qualche cosa. Mentre il suddetto, sia per la sua existentia che per la sua essentia, è del tutto = x, quindi una semplice parola.”
“L'esistenza di Dio non riguarda che lui.”
“L'uomo è miserabile senza Dio? Possibile, ma l'uomo con Dio è un miserabile.”
“Un tale ordine non può appartenere a una materia che si agiti casualmente. Un incontro di elementi senza piano e senza disegno non avrebbe questo equilibrio, né una così saggia disposizione. L'universo non può essere senza Dio.”
“Vivi con gli uomini come se Dio ti vedesse; parla con Dio come se gli uomini ti udissero.”
“Quando muore un grande Dio, accadono nell’uomo mutamenti profondi. A partire dall’Ottocento incomincia l’agonia del Dio dell’intera tradizione occidentale. Dapprima muore nella cultura; oggi è quasi dimenticato dalle masse – anche se ogni tramonto ha le sue luci, per le quali si può parlare, oggi, ad esempio, di una sorta di ritorno della dimensione religiosa.”
“Per esserefedele all’insegnamento di Gesù, la Chiesa dovrebbe dire ai popoliricchi: Non basta che osserviate i comandamenti; anche se foste capaci di questo, ancora una cosa dovreste fare: rendere vero amore l’amore per gli altri (posto che di qualche forma di amore siate capaci); e cioè liberarvi delle ricchezze; e questo significa mandare in rovina la vostra brama di potere, gli agi, e gli eserciti e il sistema di alleanze che li difendono; significa mandare in rovina il sistema di produzioneeconomica che ogni giorno rende più profondo l’abisso che vi separa dai poveri.”
“Il Dio della Bibbia non è una realtà immutabile, ma è l’alleato dell’uomo all’interno del divenire e delle peripezie del mondo. Dio si presenta come speranza.”
“Per salvare l’uomo, Dio decide di farsi uomo e di morire; ma Dio non va forse incontro al fallimento, per il fatto che l’uomo avrebbe potuto non uccidere il Figlio di Dio e quindi non sarebbe stato salvato dalla sua morte?”
“Dio consolava; ma opprimeva. Dinanzi alla sua morte ci si può quindi rallegrare, sentirsi liberi, e si può prendere in mano il timone del mondo. Ma è anche inevitabile che altri si sentano smarriti, e che con la scomparsa di Dio e della sua dominazione opprimente la vita perda senso e il non senso della vita e l’angoscia che ne deriva si presentino come l’ultima e insuperabile verità.”