“In Oriente non è che le donne sono calde calde, e non ci sono nemmeno fredde fredde. Sono a bagnomaria.”
“Conobbi Miss Angoscia che aveva due belle angosce. Che angosce, che angosce!”
“Una ragazza con gli occhi a mandorla, la bocca a ciliegia, le guance di pesca. Non sarà mica un'ortolana? Mah! Purché non abbia il naso a patata e la testa a pera.”
“È difficile capire le donne... sono occulte.”
“Arruolati nella Legione Straniera! Tanto è piena di napoletani, sa!”
“Con le donne io ho bisogno di espandere la mia mascolinità.”
“Signora, sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie.”
“Io, quando vedo una bella donna, nell'orecchio, in lontananza, sento le campane e se poi la bacio, sento addirittura le campane di Wist e minster; non so se la pronuncia è esatta, ma sempre anglicano è.”
“Signorina, mi diceva che lei è un fantasma, che è fatta d'aria... Allora lasci che l'annusi, voglio respirare un poco d'aria buona.”
“Non bisogna mai cambiare le donne in tavola.”
“- Antonio: Queste vengono in Italia per cercare l'amore latino..- Peppino: Ah se è per il latino qualcosa la so, prova a chiedere quo vadis.. - Antonio: Mister prec; Quo vadis?”
“La serva serve, soprattutto se è bona, serve, eccome.”
“La donna è mobile ed io mi sento mobiliere.”
“Perché si chiamano donnine allegre se ridono così poco?”
“- Patrizia: Allora? Ce l'ho il fascino della grande amatrice?- Zazà: Eccome! Sei bellissima, affascinante, conturbante, e, se mi è consentito, adiacente.”