“La vita è un arco voltaico tra la culla e la morte.”
“L'uomo è un proiettile che la vulva spara verso la tomba.”
“La morte sola può togliere il disgraziato a lo spasimo.”
“Un imperatore deve morire in piedi.”
“Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.”
“Ricchi e poveri nei panni,e chiercuti e senza chierca,grandi e vili,gente esperta della corte e dei villaggi,pazzi e saggi,sconci e belli,damigelle chiaro nome e da un'umile magione,gole nude,con gioielli od i cercini alle chiome:d'ogni luogo,d'ogni grado,morte veglia e prende a ghiado.”
“A ciascuno è destinato il suo giorno. Breve e inesorabile è per tutti il tempo della vita, ma la virtù per mezzo delle azioni può prolungarla con la fama.”
“Fino a che punto è triste morire?”
“Facile è la discesa all'Averno: notte e giorno la porta del nero Dite sta aperta: ma risalire i gradini, e ritornare a rivedere il cielo qui sta il valore, qui la fatica.”
“Perdono al sepolto.”
“Pochi giorni fa all'idea che Anna fosse morta, mi sentivo morire anch'io. Adesso non piango nemmeno. Ho paura che sia viva.”
“La vita, per i diffidenti e i timorosi, non è vita, bensì una mortecostante.”
“L'amore è come la morte: non si sa quando ci colpirà.”
“La morte si era portata via la madre ma anche l’angoscia della malattia, quel senso di chiusura e di soffocamento che coglie tutti. Finalmente si poteva gridare il proprio dolore e tornare a organizzare la vita. Nessuno è più come prima. Si è segnati per sempre.”
“Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale... possibilmente freddi.”