“Niente accade mai che non si sia per natura capaci di sopportarlo.”
“Quanto poco rimane di ogni individuo nel tempo, inutile come la neve scivolosa.”
“Sono nelle mani, sono nella facciaSono un anello che stringe le tue bracciaSono un fiume in piena, sono una catenaSono una cicatrice sulla schiena.”
“Sfuggiva da tutte le parti; era come un fuoco, un intelletto fervidissimo, non lo si poteva fermare.”
“In ognuno di noi abita un mistero, e quel mistero è la personalitàumana.”
“Gli anni lasciano tracce anche dentro di noi. Il primo fiato che ci dà forma e sostanza è nascosto sotto spessi strati di vita, che col tempo induriscono e si fanno corteccia, per proteggerci.”
“Quello che siamo oggi, e che mostriamo, è solo l'ultimo dei nostri cerchi, che come gli altri passati sta tra le tempeste, e resiste.”
“Se vuoi essere diverso dagli altri devi agire in modo alternativo.”
“Le persone che incontriamo possono davvero cambiarci, a volte in maniera così radicale che dopo non siamo più gli stessi, neppure nel nome.”
“Mai, mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un’armatura, e non potrà mai essere usata contro di te.”
“Quando non c’è nulla da temere, il peggiore dei vili può essere coraggioso quanto il più valente degli uomini. E quando non c’è alcun prezzo da pagare, tutti noi sappiamo fare il nostro dovere. Eppure, presto o tardi, nella vita di ogni uomo viene un giorno in cui nulla è facile, un giorno in cui si deve compiere una scelta.”
“Ciò che facciamo conta infinitamente meno di ciò che siamo.”
“Sono accettabile se non ci sei tu vicino.”
Lui è l’unico a indovinare che sono sempre “altro”: altro rispetto a quello che mostro e a quello che dico; altro rispetto a quello che la gente pensa; altro anche rispetto a quello che io stessa immagino.
“- Il divo: Se invece di duecentocinquanta ti dessi trecentomila al mese, che scriveresti di me?- Marcello: Che sei Marlon Brando.- Il divo: E se ti dessi quattrocentomila?- Marcello: John Berryman.- Il divo: E un milione?!- Marcello: Dammi il milione, poi te lo dico.”