“I problemi sembrano provenire in gran parte da persone che sono troppo indaffarate. Quanto più felici saremmo noi tutti se soltanto i politici e gli scienziati fossero un po’ più pigri?”
“La popolarità non dovrebbe essere un metro di giudizio per eleggere i politici: se così fosse, Donald Duck e I Muppets siederebbero in Senato.”
“− Cosa fai per vivere, tesoro?− Più o meno l'uomopolitico.− Anche a me non piacelavorare.”
“I militari non iniziano le guerre. Sono i politici a farlo.”
“Vi è a mala pena una persona alla Camera dei Comuni a cui valga la penafare il ritratto; anche se molti dei suoi membri migliorerebbero con una bella imbiancatura.”
“Davvero, ora che la Camera dei Comuni sta cercando di divenire utile, produce grandidanni.”
“I politici fanno buona compagnia per un po', proprio come i bambini: il loro auto-divertimento è contagioso. Ma presto esauriscono i loro soggetti preferiti: se stessi.”
“Ci vogliono vent'anni perché un liberale diventi un conservatore senza cambiare una singola idea.”
“Non ho ancora sentito di un politico che crede a quello che dice.”
“La gente deve accettare il fatto che i politici non sono perfetti. Nessuno lo è.”
“I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.”
“I politici che vogliono avere successo devono essere pronti a simulare, talora a mentire. Ogni inganno è male. In politica, un po’ di inganno e di disonestà morale è l’olio senza il quale la macchina non funzionerebbe.”
“Faceva così freddo che ho visto un politico con le mani nelle sue tasche.”
“Gli oligarchi devono occultare le proprie azioni e gli interessi particolari che li muovono. Non solo. Devono esibire una realtà diversa, fittizia, artefatta, costruita con discorsi propagandistici, blandizie, regalie e spettacoli. Devono promuovere quelle politiche che, oggi, chiamiamo populiste. Occorre convincere i molti che i pochi non operano alle loro spalle, ma per il loro bene. Così, l'oligarchia è il regime della menzogna, della simulazione.”
“- Checco: No senatore, a me avete già sistemato, io sono del paese vostro, voi avete sistemato mio padre al Comune e mio zio alla Regione.- Senatore Binetto: A te dove ti ho messo a non fare nulla?- Checco: Io alla Provincia!”