“C'è condanna peggiore di non sapere perché, senz'odio, e senz'amore, ha un cuor tanto dolore.”
“Che cos'hai fatto tu, tu che piangi e non smetti di piangere, che cos'hai fatto, dimmi, della tua giovinezza?”
“Il mio lavoro mi ha obbligato ad essere in contatto permanente con la morte e la sofferenza. Mi sento un nichilista rispetto al grande tema dell'esistenzaumana.”
“Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'Uomo.”
“Il bisogno, cioè la sensazione del dolore, è il pungolo col quale la natura scuote l'uomo, e lo desta da quell'indolente stato di vegetazione, in cui senza questo giacerebbe.”
“La sensibilità dell'uomo, il grande arcano, al quale è stata ridotta come a generale principio ogni azione della fisica sopra di noi, si divide, e scompone in due elementi, e sono amor del piacere e fuga del dolore.”
“Si soffre tanto, si passa per ogni sorta di pene, per poi finire così, al cimitero!… Che mette conto di affannarsi per una vita così breve?”
“La morte sola può togliere il disgraziato a lo spasimo.”
“Forse un giorno sarà dolce ricordare anche questo.”
“Quantunque l'animo frema al ricordo e rifugga dal pianto, comincerò.”
“Dolore indicibile tu vuoi ch'io rinnovi,o regina, come la forza troianae il miseroregno i Danai distrussero,le cose tristi che io vidi, e ne fui parte grande.”
“Nel cuore avevo la spina di una passione, sono riuscito a togliermela e adesso non sento più il mio cuore.”
“Quando erano una coppia lei aveva dovuto imparare a non dire quanto lo amava, aveva dovuto imparare la distanza che doveva tenere con lui, una distanza che variava a seconda del suo umore e del momento della vita. Se gli stava troppo lontana, lui la cercava e le chiedeva di non sparire. Se gli stava troppo vicina, lui la allontanava dicendo che aveva bisogno dei suoi spazi. Una fatica infinita, giustificata solo dal fatto che era innamorata di lui.”
“Quanto dolore c’è nella vita, è vero, ma quanta vita c’è nel dolore?”
“Spesso ciò che è meglio non è quello che fa stare bene.”