“Non abbiate paura del dolore, o finirà o vi finirà.”
“Anche nel dolore v'è un certo decoro, e lo deve serbare chi è saggio.”
“Il saggio si abitua ai mali futuri e, mentre per gli altri diventano sopportabili dopo una lunga sofferenza, egli li rende tali con una lunga meditazione.”
“Ciò che fu doloroso sopportare è piacevole dopo che lo si è sopportato: è naturale che uno goda della fine delle sue sofferenze.”
“Può guardarsi dalla fortuna chi sa affrontarla: in un animo sereno tutte le difficoltà si appianano. Non v'è infelicità, né stoltezza maggiore di un timore intempestivo. Com'è folle questo desiderio di prevenire i propri mali! Chi si duole prima che sia necessario, si duole più del necessario. Per quella stessa debolezza per cui non sa aspettare il dolore, non sa neppure valutarne l'entità.”
“Non renderti più gravosi i tuoi mali, non opprimerti con i lamenti: il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.”
“Se il corpo non assolve più le sue funzioni, non è meglio liberare l'anima dalle sue sofferenze? E forse bisogna agire un po' prima del dovuto perché, arrivato il momento, non ci si trovi nell'impossibilità di farlo; il pericolo di vivere male è maggiore del pericolo di morire presto.”
“È proprio una vergogna per un individuo assennato che il rimedio al dolore sia la stanchezza di soffrire: è meglio che sia tu a lasciare il dolore, non il dolore te.”
“Nessuno crede facilmente niente per cui dovrebbe addolorarsi.”
“In mezzo agli stessi piaceri nascono le cause di dolore.”
“La necessità insegna a soffrire fortemente, e l'abitudine facilmente.”
“Le cose che furono dure da sopportare sono dolci da ricordare.”
“Lieve è il dolore che permette di prendere una decisione.”
“È di gran sollievopensare che il male che ti è accaduto, tutti prima di te l'han sofferto, e tutti lo soffriranno.”
“L'eccesso di dolore per la morte è follia; perché è una ferita ai viventi, e i morti non la conoscono.”