“Ciò che dobbiamo tenerci stretti non sono i ricordi del passato, ma la persona che siamo diventati grazie alle nostre esperienze. Ciò che conta è quello che siamo adesso. Mentre li riordiniamo uno per uno, i nostri ricordi ci insegnano questa verità. Lo spazio in cui viviamo è destinato alla persona che siamo e saremo, non a quelle che siamo state nel passato.”

“Il riordino dovrebbe occuparsi di ristabilire un equilibrio tra le persone, le loro cose e la casa in cui vivono.”

“Per un libro il tempismo è un fattore vitale: il momento giusto per leggerlo è quello in cui lo incrociate sul vostro cammino. Per non perdere quell’istante prezioso, vi consiglio di non tenere a portata di mano più libri del necessario.”

“Riordinare deve essere un evento speciale, non una cosa da fare tutti i giorni.”

“La collocazione permanente di un oggetto non dovrebbe essere in una borsa. Lo scopo di una borsa è di contenere le vostre cose quando siete fuori casa. La riempite con ciò che vi serve, i documenti, il cellulare e il portafoglio, e lei li contiene tutti senza lamentarsi, anche se è sul punto di scoppiare. Quando la poggiate e il fondo si graffia contro il pavimento, non proferisce verbo, ma continua a fare del suo meglio per offrirvi il suo supporto. È una gran lavoratrice! Sarebbe una crudeltà non darle tregua nemmeno a casa.”