“Oh Signore, mio Dio!”
“Sto andando.”
“Oramai già è giunta l'ora per me di morire, per voi di vivere. Chi di noi andrà verso miglior destino è ignoto a tutti, tranne che alla divinità.”
“Aiuto!”
“Non male. Non riesco a sentire niente.”
“Qual è la risposta?”
“Ora sto per raggiungere Gloria.”
“Se questo è morire, non ne penso granché.”
Heil Hitler! ("Chiedete al condannato il suo nome") Conoscete bene il mio nome. Julius Streicher!... Ora vado con Dio... Purim Fest 1946!... i Bolscevichi vi impiccheranno un giorno!... Io sono con Dio. Adele, mia cara moglie.
“I sono il Signore della Ka'bah, Io ho vinto.”
“Sto per morire. Mi aspetto la chiamata molto presto. Ho cercato di assolvere fedelmente il mio dovere. Non ho rimpianti, ma mi dispiace di dover lasciare i miei amici.”
“Non andare via. Non voglio restare solo. Non resisto a stare solo.”
Possa la mia morte servire a spingere una nazione alla lotta e a far propria la filosofia del grande Martin Luther King, che disse: 'Un'ingiustizia in qualsiasi posto è una minaccia alla giustizia in ogni posto".
“Non verrò. Fate di me ciò che volete. Non verrò. Su! Su! Mettetevi in azione! Andiamo!”
“Scappa via. Sto per essere ucciso.”