“Ogni tanto penso ancorase non fossi andato a scuolanon avrei capito benequanta merda puoi evitare.”
“Se tu non educhi una persona al suono, al canto, alla pittura, non puoi pretendere che sia interessata all’arte. È una questione di sensibilità, che la scuola dovrebbe insegnare.”
“Lo Stato non ci dà soldi per il materiale didattico, lascia che crollano i soffitti delle scuole, non fa una selezione abitudinale dei docenti.”
“Sterile d'anima è oggi chi coscientemente procrea, arido chi dà creature a un deserto ben più crudele di quello dei nomadi semiti, che poteva ancora miracolosamente fiorire. E disumano e colpevole chi consegna i suoi figli alla violenza che è la Scuola, col pretesto veramente ignobile che, in caso contrario, non saprebbe dove metterli e in che cosa occuparli.”
“Solo la scuola è sinonimo di futuro. Non dimentichiamo che le scuole sono i posti dove da grandi si torna per andare a votare: ed è qualcosa di più di un fatto simbolico. Le scuole, pubbliche e di qualità, sono fondamentali perché altrimenti è inutile riempirsi la bocca della parola «merito», ripetere demagogicamente che il merito va premiato. Perché il merito nasce dalla possibilità di esserecostruito, è un fatto relazionale, dipende dal contesto, dal punto di partenza. Senza pari opportunità di partenza si finisce solo con il premiare chi c’è già, chi è già in prima fila, o al massimo in seconda. Degli altri si perdono le tracce.”
“Per ciascun uomo, l'apprendimento dovrebbe essere un processo che continua per tutta la sua vita. Dobbiamo abbandonare, il più rapidamentepossibile, l'idea che la scuola sia in qualche modo limitata all'adolescenza. Come potrebbe essere così, in un mondo dove metà delle cose che un uomo conosce a vent'anni non sono più vere a quaranta - e metà delle cose che un uomo conosce a quaranta non erano state scoperte quando ne aveva venti?”