“Ereditiamo l'incapacità verso la tragedia, e la predestinazione alla forma minore del dramma.”
“Uccidere un buon libro è quasi lo stesso che uccidere un uomo. Chi uccide un uomo uccide una creatura ragionevole, immagine di Dio. Ma chi distrugge un buon libro uccide la ragione stessa, uccide l’immagine di Dio, per così dire, nell’occhio.”
“Ma qui signori, Àrbitri di noi stessi almen saremo; Perocchè non creò l'Onnipotente Questo loco infernale, onde pentito Poi ne lo invìdi e ne respinga. In tutta Sicurtà regneremo; una corona Degna è d'alti pensieri, ancor che splenda Su questo abisso di dolori. Oh, meglio Re nell'inferno che vassallo in cielo!”
“Una volta gli uomini avevano paura del futuro. Oggi il futuro deve avere paura degli uomini.”
“La malattia più pietosa dell'uomo è un cuore meschino.”
“I difetti degli uomini sono per noi l'occasione di esercitare in questa vita la nostra filosofia; e questo è il modo migliore di usare delle nostre virtù; se tutto fosse permeato d'onestà, se gli uomini fossero tutti sinceri, giusti, rispettosi, la maggior parte delle nostre virtù sarebbero inutili, poiché il loro esercizio consiste soprattutto nel sopportare senza tragedie che l'ingiustizia altrui prevalga a volte sul nostro buon diritto.”