Nella parola “papà” c’è ritmo, due battiti di cuore, la semplicità di un piccolo dito che indica un uomo e lo definisce, nel suo essere più assoluto.
“Mio padre diceva che ci sono due tipi di persone a questo mondo: ci sono martelli e chiodi, tu decidi quale vuoi essere!”
“Mario, non siamo soli, dietro di noi c'è il Grande Incognito, il Caposconosciuto della massoneria. Stiamo calmi, e se facciamo il nostro dovere, coll'aiuto di chi può, ce la faremo.”
“Povero Mario, è stato più facile sistemarlo al Ministero che qui al camposanto.”
“Quando mio padre ricompariva era come se la nostra intera vita ricominciasse. Daccapo. Pulita. Senza passato di ombre e di paure. E quanto al domani, era un altro giorno. Inutile pensarci. Contava soltanto che in quel momento eravamo vivi.”
“Ho paura di usare il suo nome...e di perdere.”