“− È pieno di gente che non arriva alla fine del mese.− Accorciamo i mesi?”
“Sostanzialmente, io non lavoro più per niente che non sia la sensazione che provo mentre lavoro.”
“Nelle città popolose, che sono la sede del commercio e dell'artigianato, le classi medie degli abitanti, che traggono il loro sostentamento dalla destrezza o dal lavoro delle loro mani, sono comunemente le più prolifiche, le più utili, e, in questo senso, la parte più rispettabile della comunità.”
“Mi considerano pazzo perché non voglio vendere i miei giorni in cambio di oro. E io li giudico pazzi perché pensano che i miei giorni abbiano un prezzo.”
“Quando lavorate realizzate una parte del sogno più remoto della terra, a voi assegnata quando quel sogno nacque...”
“Il lavoro è amore reso visibile. Se non potete lavorare con amore ma solo con disgusto, meglio allora che l'abbandoniate andandovi a sedere al cancello del tempio per ricevere l'elemosina da chi lavora con gioia.”