“- Phoebe: Sei uno stregone, vero? - Leo: Rifletti. Se avessi voluto farti del male, l'avrei già fatto. - Phoebe: E' vero. Di solito gli operai usano le scale. Sei uno stregone?- Leo: No. - Phoebe: Allora chi sei?- Leo: Beh...”
“Qual è la risposta?”
“Non esistono domande stupide e nessuno diventa stupido, fino a che non smette di fare domande.”
“Fino a oggi la maggior parte degli scienziati è stata troppo occupata nello sviluppo di nuoveteorie che descrivono che cosa sia l'universo per porsi la domanda perché?”
“Gli esseri umani sono dotati di libero arbitrio? Se ne siamo dotati, in quale punto dell’albero evolutivo questo si è sviluppato? Forse le alghe verdi-azzurre o i batteri hanno libero arbitrio, oppure il loro comportamento è automatico e rientra nel dominio della legge scientifica? Sono soltanto gli organismi pluricellulari ad avere il libero arbitrio, o soltanto i mammiferi?”
“Fare una domanda è come mettere in moto una pietra. Te ne stai sedutotranquillo sulla cima di una collina, e la pietra comincia a rotolare mettendone in moto delle altre; e all’improvviso un qualche individuo innocuo (l’ultima persona al mondo cui avresti pensato) si prende un colpo in testa mentre sta lavorando nell’orto, e la famiglia è costretta a cambiar nome.”