“Nei morti sempre leggevo qualche cosa nuova e nei vivi udivo replicar mille volte mille cose vecchie.”
“Ragazzo, quando sei morto, ti conciano davvero per le feste. Spero davvero che quando morirò qualcuno abbia abbastanza buon senso da gettarmi nel fiume o qualcosa di simile. Qualsiasi cosa meno che piazzarmi in un maledetto cimitero. Gente che arriva e ti mette un mazzo di fiori sul tuo stomaco alla domenica e tutta quella porcheria. Chi vuole dei fiori quando è morto? Nessuno.”
“Ci si avvicina alla fine del viaggio. Ma la fine è un traguardo, non una catastrofe.”
“Caro Mondo. Ti lascio perché sono annoiato. Penso di aver vissuto abbastanza a lungo. Ti lascio con le tue preoccupazioni in questa dolce fogna. Buona fortuna.”
“Non seppellitemi in una bara d'amianto: è cancerogeno.”
“Non vi è cura per la nascita e la morte salvo divertirsi nell'intervallo. Il nero sfondo che fornisce la morte tira fuori i colori più teneri della vita in tutta la loro purezza.”