“È davvero un onore poter esserefonte di ispirazione per un cantante o una persona più giovane. Significa che ho fatto il mio lavoro.”
“Ho bisogno di gestire la mia musica come se fosse una relazione, dedicandole il tempo e le attenzioni che merita.”
“Tifare per me è quasi una cosa punk, perché sembra che la societàvoglia tagliarmi fuori.”
“[su Anna Tatangelo] È una ragazzina e dovrebbe avere rispetto per i grandi. Deve stare in disparte e tentare di cantare, se ci riesce. Peccato che facciapena!”
“Non cadiamo nello stereotipo della rockstar alcolizzata e drogata. Il messaggio che vogliamo diffondere con la nostra musica è l’esaltazione dell’uomo tramite la propria libertà, e come potremmo parlare di espressione del proprio sé legandoci a qualcosa che rende invece, dipendenti, schiavi?”
“Se si trattasse ancora di una gara di ugole, si trattasse cioè di un fatto di corde vocali, la si potrebbe ancora considerare una competizione quasi sportiva, perché le corde vocali sono pure sempre dei muscoli. Nel caso mio, dovrei andare ad esprimere i miei sentimenti, o la tecnica attraverso i quali io riesco ad esprimerli, e credo che questo non possa essereargomento di competizione.”