“Solo chi è cieco va sereno verso il precipizio.”
“Il passato, il futuro. Ci sono momenti nella storia in cui la rinuncia al coraggio di progettare il nuovo apre la strada a chi guida la rabbia verso approdi sconosciuti. La sinistra non può avere paura del futuro, né nostalgia del passato.”
“Da una parte chi, con la nascita del Partitodemocratico, pensava dovesse prevalere la rottura, il cambiamento radicale, l’innovazione coraggiosa, una vera nuova identità. Dall’altra chi aveva come legittima priorità «dare un senso a questa storia», alla novecentesca vicenda della sinistra italiana, piuttosto che rischiare la navigazione in mare aperto per scrivere una storia inedita, quella del centrosinistra del Duemila.”
“Tra il lavoratore disperato perché sta perdendo il suo posto e con esso la propria dignità e il piccolo o medio imprenditore che non sa come pagare il mutuo della banca che gli chiede di «rientrare», c’è una comunità di destino. Sono, tutti e due, pilastri dell’economia e della società. Solo chi non è mai stato in una azienda italiana può pensare che la soluzione per questo tempo di recessione sia riaprire il conflitto tra padroni e operai. Solo chi non ha mai sentito l’imprenditore informarsi delle condizioni di salute del figlio del suo operaio e viceversa può pensare che la strada sia metterli l’uno contro l’altro.”
“Forse, davanti al risultato delle elezioni di febbraio 2013, si doveva, proprio da parte del Pd, proporre un governo del Presidente, guidato da una personalità indipendente tipo Emma Bonino, che interpretasse il bisogno di cambiamento e si rivolgesse all’intero arco delle forze parlamentari.”
“La sinistra tende ad arroccare, a riparare dietro le vestigia di un tempo forse mai esistito. Così, per estremo paradosso, la sinistra appare il contrario della sua stessa natura.”