“Il treno partì con due fischi e uno scossone. Al nostro passaggio, alcuni struzzi dalle piume fluttuanti balzarono via dai binari. Le montagne erano grigie e si intravvedevano appena nella foschia afosa. A volte un camion sporcava l’orizzonte con una nube di polvere.”
“Prendere l'autostrada Napoli-Bari, uscire a Candela e puntare verso Sud. E s'incontreranno colline di grano a perdita d'occhio. È il luogo dell'anima.”
“La giornata era fredda ma luminosa, il paesaggio nitido: gli alberi, i campi, le rocce davano l’impressione di una gelida fragilità, come se un colpo di vento o un urto potesse frantumarli in un suono di vetro. E come vetro l’aria vibrava del motore della seicento; e grandi uccelli neri volavano come dentro un labirinto di vetro, improvvisamente virando o strapiombando o verticalmente avvitando in su il loro volo come tra invisibili pareti.”
“La creazione del paesaggio richiedeva una lacerazione rispetto al sentimento unitario della natura universale.”
“Per il paesaggio è assolutamente essenziale la delimitazione.”
“La nostra coscienza ha bisogno di una nuova totalità, unitaria, che superi gli elementi, senza essere legata ai loro significati particolari ed essere meccanicamente composta da essi – questo soltanto è il paesaggio.”