“Come siamo disgraziati noialtri poveriragazzi! Tutti ci sgridano, tutti ci ammoniscono, tutti ci dànno consigli. A lasciarli dire, tutti si metterebbero in capo di essere i nostri babbi e i nostri maestri.”
“Ai vecchi la morte, ai giovani l’amore; di morte, una sola, di amori, tanti.”
“I ragazzi di oggi, uguali a quelli di ieri.”
“Un giovane, se non ha ciò che ci vuole per fare il serviziomilitare, probabilmente non ha ciò che serve per guadagnarsi da vivere.”
“Odio vedere un giovaneuomo farsi strada basandosi su un cognome famoso.”
“Un anziano stava riparando il tetto della sua cella, quando passò di lì un giovanemonaco che si fermò a guardarlo.- Vuoi imparare come si piantano i chiodi? – chiese l’anziano.- No, voglio sapere cosa dice un anziano quando si colpisce un dito col martello.”