“Solamente chi trae l'un dopo l'altro i giorni lontano dagli affetti che prima non si guastano e troppo tardi si apprezzano e amano, può comprendere quanto sia il rimpianto dei beni ignorati per l'anima che si ammala di nostalgia.”
“Le nostre lacrime più sacre non cercano mai i nostri occhi.”
“Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.”
“La tristezza non è che un muro tra due gradini.”
“Chi si abbandona alla solitudine Ah! quegli presto è solo.”
“Ah! veramente non so cosapiù triste che non più esseretriste!”