“Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. come lavare i pavimenti di un bar.”
“- Mario: Pure a me mi piacerebbe fare il poeta.- Neruda: No, è più originale continuare a fare il postino. Almeno cammini molto e non ingrassi mai. Noi poeti siamo tutti obesi.”
“- Murray: Sei tu il massimo in un certo qual modo, sei tu che non hai paura di sporcarti, ecco! Tu ti sporchi le mani, lavori con le piante, la terra; sei uno che tocca fili e pulisce turbi, stura fogne e gabinetti. Cioè tu fai lavori schifosi, non hai paura.- Fioravante: Ehi!- Murray: Tu sei disgustoso in senso positivo, ecco!- Fioravante: Grazie, fa sempre piacere sentirlo dire.”
“'Vengo per il posto di domatore di leoni.' 'Mi dispiace ma ho appena assunto qualcuno. Comunque torni pure domani'.”
“Fa' il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai.”
"Ci vogliono notai, - diceva, - e preti, testimoni, contratti e dispense". L'ingenuo gli rispose con la riflessione che i selvaggi hanno sempre fatto: "Siete dunque gente parecchio disonesta se vi ci vogliono tante precauzioni".