“Quando come un coperchio il cielo basso e grevepesa sull'anima gemente nelle sue lunghe noie,e abbracciando il cerchio dell'orizzonte intero versa su noi un giorno più nero di ogni notte.”
“Un monaco di Scete, assalito dal demone dell’angoscia, andò a far visita ad abba Serafino. L’anziano, vedendolo molto turbato, gli disse:- Per prima cosa, fratello, deponi ogni agitazione. Stenditi su questa stuoia e rilassa le tue membra. Poi dimmi, con grande sincerità, tutto, assolutamente tutto quello che vedi nella tua angoscia.Rispose il monaco:- Per prima cosa, abba, vedo che il soffitto della tua cella ha proprio bisogno di essere ridipinto…”
“Vi dirò dell'angoscia e della perdita di Dio, vagando, vagando nella notte disperata. Qui fuori nel perimetro non ci sono stelle... qui siamo strafatti, immacolati!”
“Era il senso della bellezza che la liberava di colpo dall'angoscia e la riempiva di un nuovo desiderio di vivere.”
“L'angoscia è ciò che non inganna.”
“Ciascuna generazione sembra lanciare un grido di angoscia, come se fosse stata tradita, venduta, svalutata. Ogni generazione sogna qualcosa di meglio per i propri giovani, ogni generazione saluta l’approdo dei propri giovani all’età adulta con delusione segreta ma profonda.”