"Vicino a Cuba". "Libre".
“Il cocktail è un corollario della cultura del lavoro duro: una vita di superlavoro necessita di un superalcolico per neutralizzare l’infelicità. In una vita in cui il lavoro e il gioco si fondono maggiormente, nella vera vita oziosa, una bevanda più leggera è probabilmente tutto ciò di cui si ha bisogno. Suppongo che se fossimo davvero felici, non avremmo alcun bisogno di bere, ma una vita senza alcol mi sembra una prospettiva assai triste.”
“- Bond: Vodka e Martini! Agitato non mescolato. E lei come lo prende?- Xenia: Lo prendo liscio, con una giratina...”
“- Penny: Sheldon tu cosa vuoi?- Sheldon: Io gradirei una cola light.- Penny: Puoi per favore ordinare un cocktail, devo fare pratica di miscelazione.- Sheldon: Come vuoi. Allora prenderò un virgin cuba libre.- Penny: Stai parlando di rum e cola senza il rum?- Sheldon: Esatto.- Penny: Quindi solo cola?- Sheldon: Esatto... e me la daresti light?”
“Io amo la natura, ma ho bisogno di un drink per seguirla.”
“Il cocktail, in realtà, è solo un occasione di incontro. È una festa alla quale ognuno si invita da solo per farsi un po' di festa.”