“Parlo a voce bassa, mentre sul palco devo urlare.”
“E' la voce di mia madre che mi parla all’orecchio; chissà perché l’ho tanto odiata quella voce.”
“Ha una voce pastosa, suadente, piena di sfumature, anche se un poco manierata.”
“Solo io che ho l’orecchio allenato mi rendo conto che la voce cambia di spessore, che va leggermente fuori asse col microfono, per poi tornare a troneggiare.”
“La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.”
“Gli occhi di Roose Bolton erano più pallidi della pietra, più scuri del latte. E la sua voce era esile come il fruscio del ragno sulla tela.”