“L'insegnamento, come la marchiatura dei manzi o l'imbalsamazione dei cadaveri, era un mestiere che non avevo mai preso seriamente in considerazione.”
“La maggior parte dei professori ha definitivamente corredato il loro cervello come una casa nella quale si conti di passare comodamente tutto il resto della vita. Ad ogni minimo accenno di dubbio vi diventano nemici velenosissimi, presi da una follepaura di dover ripensare il già pensato e doversi rimettere al lavoro. Per salvare dalla morte le loro idee preferiscono consacrarsi, essi, alla morte dell’intelletto.”
“In Italia gli insegnanti hanno stipendi più bassi delle paghette dei loro scolari.”
“Il professore, occhiali spessi e testa pelata, aveva saputo cogliere dei segnali ancora tenui, che in qualche maniera erano una profezia sul suo futuro. Gli voleva bene, e aveva visto in anticipo l’uomo che sarebbe stato, senza dar troppo peso anche all’immagine smagrita del disoccupato che sarebbe diventato.”
“La supplente è per definizione un concentrato di sfiga cosmica. Primo: perché sostituisce un professore, che di per sé è già uno sfigato, e quindi la supplente è una sfigata al quadrato. Secondo: perché fa la supplente, che vita è lavorare per sostituire qualcuno che sta male? Cioè: non solo sei sfigata, ma porti anche sfiga agli altri. Sfiga al cubo.”
“Colui che osa insegnare non deve mai smettere di imparare.”