“Non sa distinguere un grembiule da una toga.”
“Il romanziere si compone di un osservatore e di uno sperimentatore. In lui l'osservatore fornisce i fatti così come li ha osservati, stabilisce il punto di partenza, fissa il terreno solido su cui cammineranno i personaggi e si svilupperanno i fenomeni. Poi arriva lo sperimentatore e istituisce l'esperienza, voglio dire fa muovere i personaggi in una storia particolare, per mostrare che in essa la successione dei fatti sarà quale l'esige il determinismo dei fenomeni presi in esame.”
“La lingua barbarica è quella della legge.”
“Fu un piacere pieno di rimorsi, uno di quei piaceri da cattolico, che la paura dell’inferno spinge verso il peccato.”
“Avete un immenso difetto che vi sbarrerà tutte le porte: non potete discutere più di due minuti con un imbecille senza fargli capire che è un imbecille.”
“Ella aveva qualcos'altro, una piccola sciocchezza di cui si rideva, un po' di delicata nudità, e con questo nonnulla vergognoso e così potente aveva la forza di sollevare il mondo; da sola, senza operai, senza macchine inventate dagli ingegneri, aveva sconvolto Parigi e costruito quel patrimonio sul sonno di cadaveri.”