Fammi un quadro del sole –Che l’appenda in stanza –e possa fingere di scaldarmimentre gli altri lo chiamano "Giorno”!
“Le montagne intorno si erano accostate. Il sole radente le perquisiva entrando nelle linee verticali, scendendo alla loro altezza. Veniva voglia di trovarmi lassù dove avveniva lo struscio tra le rocce e la luce. In quell’ora succede un’intimità fisica tra la materia e l’aria. Il sole si spalma a burro, si strofina addosso.”
“L’ho visto carezzare orbite ai ciechi,lisciare il bianco ai vecchi,disinfettare l’ombra ai marciapiedi,illuminare il nero delle vedove,stare coi prigionieri all’ora d’aria,sfondare il tetto di nuvole e di pioggiae fare un tuffo nell’arcobaleno,sole, compagnoanarchico del mondo,luce del giorno in corso e non dell’avvenire.”
“Il sole tramonta comunque. Sia sul giorno migliore, sia sul giorno peggiore.”
“Anche il sole penetra nelle latrine, ma non ne è contaminato.”
“Honolulu, ha tutto quanto. Sabbia per i bambini, sole per la moglie, squali per la suocera.”