“Lui era intorno ai quarant’anni: età di grande vigore mentale, in cui raramente gli uomini si procurano la delusione di sposare per amore una fanciulla: essi, infatti, tengono in serbo questo sogno per allietarne, più tardi, gli anni del declino.”
“La ragazzaideale? Occhi chiari, capelli castani, un bel culo, e deve avere la terza. Né la seconda né la quarta: ci vuole la terza.”
“Le ragazze grosse hanno bisogno di diamanti grossi.”
“Io ho un corpo di donna ed emozioni di una fanciulla.”
“Stepan Arkad’ic sorrise. Conosceva bene il sentimento di Levin; sapeva che per lui tutte le ragazze del mondo si dividevano in due categorie: nella prima c’erano tutte le ragazze di questo mondo tranne lei, e queste ragazze avevano tutte le debolezze umane ed erano esseri molto comuni; nella seconda, c’era lei sola e non aveva nessuna debolezza, ed era superiore ad ogni cosa umana.”
“In Spagna le ragazze si chiamano ciche? Allora mi trasferisco e mi metto a raccogliere le ciche.”