“Nelle recite a soggetto, che siano fatte per il regista o per lo psicanalista, non assistiamo né alla vittoria del poeta né a quella degli attori, ma forse alla sconfitta di tutti; e siccome la sconfitta ci piace, continuiamo.”
“Quando scelgo un personaggio ci metto tutta me stessa, sono molto generosa e do tutto quello che posso perché voglio che il sogno nella testa del regista sia realizzato completamente.”
“Credo che l’ironia sia una dote innata, io ho sempre cercato di diversificare molto le mie scelte, di cambiare per non annoiare il pubblico, mi piace misurarmi con nuovi ruoli e ho rifiutato copioni con personaggi collaudati e simili al passato.”
“Mi piace interpretare personaggi strani ed oscuri.”
“Io non credo che la somiglianza dell'attore con il personaggio aiuti nell'interpretazione. Anzi, più è lontano e meglio è.”
“Se nella seconda scena ho ancora le mutande addosso penso subito che mi abbiano mandato il copionesbagliato.”