“Tu hai una pepita d’oro in gola!”
“Una voce sottile, penetrante, aveva all’improvviso soverchiato la voce bassa e accorata di colui che, dopo aver fatto partecipi gli ascoltatori della morte del console Bolognesi, si era messo a tesserne l’elogio funebre, gridando rabbiosa e lamentosa come quella di un bambino isterico.”
“A scuola finivo nell'ufficio del preside perché facevo il verso agli insegnanti e imitavo le voci degli altri.”
“L'unico strumento che utilizzo è la mia voce.”
“Quant'è bella la voce umana quando non canta.”
“La voce di una soprano assomiglia al grido di una madre ed è per questo motivo che attrae tutti, nessuno escluso.”