“Un libro, così come un paesaggio, è uno stato di coscienza che varia a seconda del lettore.”
“La persecuzione contro i libri è propria di tutti i regimi dispotici, e basterebbe questo per farci amare la lettura.”
“I libri sono per loro natura strumenti democratici e critici: sono molti, spesso si contraddicono, consentono di scegliere e di ragionare. Anche per questo sono sempre stati avversati dal pensiero teocratico, censurati, proibiti, non di rado bruciati sul rogo insieme ai loro autori.”
“Dopo tutto, i libri arrivano solo fino a un certo punto. Viene il momento in cui devi provare le cose sulla tua pelle.”
“Come sono felice quando penso a tutti i libri che ancora non ho letto, centinaia, migliaia di libri. Quante cose belle mi aspettano!”
“I libri nascono dall’ignoranza e, se continuano a vivere dopo essere stati scritti, lo fanno solo nella misura in cui sfuggono alla comprensione.”