“Fu come certe cene di guerra che ancora ricordo. C’era molto vino, una tensione ignorata, e la sensazione che stessero per avvenirecose che non potevi impedire.”
“Voi, spero, mi scuserete se non mi unisco a voi, ma ho già cenato e non bevo mai... vino.”
“È strano vedere come una buona cena e dei festeggiamenti riconcilino chiunque.”
“Se il brodo fosse stato caldo come il vino, il vinovecchio come il pollo, il pollo grasso come la cuoca, la cuoca pulita come le mie tasche, sarebbe stata una cena impagabile.”
“Una cenabreve o una cena lieve di rado si fa molesta; copiosa nuoce. La medicina lo insegna; la cosa è manifesta.”
“Non m’immalinconisce cenare da solo in una città sconosciuta; mi spaventa cenare in gruppo, nei soliti posti, con gente che conosco e magari non stimo.”