“Ci sono stazioni della propria vita in cui si deve stare al posto capitato senza pensiero di farsi sostituire. L'ho sentito dire anche da chi è stato in prigione a lungo. Ci sei e ci resti: dicendosi questo, si resiste meglio.”
“Sapeva che nella vita viene il momento in cui brutto e bello svolgono piú o meno la stessa funzione, quando tutto ciò che guardi altro non è che un gancio a cui appendere le sensazioni scomposte del corpo, e i brandelli della mente.”
“Non è prendendo in giro la vita che si ottiene la felicità. È solo attraverso la rinunciaspontanea e la rassegnazione alla perdita che ci prepariamo alla morte e che otteniamo un minimo di felicità.”
“Non c’è pace esente da grida di dolore, non c’è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c’è accettazione che non nasca da una perdita.”
“Ulrich è alle prese con il suo (e della sua generazione) vuoto di poter essere, con un’apatica rassegnazione.”
“Ciao, maledetto ciao,perché si muore già senza combattere…”