“Il napoletano sa frustare. In nessun’altra lingua risento l’ulcera di un insulto.”
“E si perdona per certo ogni offesa, ma sempre pur nella memoria resta, e così l'uno all'altro contrappesa.”
“Nelle mie imitazioni non c'è mai la volontà di offendere. In genere voglio raccontare un mondo.”
“Ci sono persone che quando parlano pestano i piedi alla nostra anima.”
“Il razzismo finirà quando si potrà dare dello stronzo a un negro.”
“Guai a dar dell’oca a una signora. Vuol direoffendere l’oca. L’oca è intelligentissima. Se un plotone di cinquecento oche avverte un pericolo, si dividono in gruppi più piccoli. Tengono i prati come un campo da golf, perché non strappano l’erba ma la tagliano col loro becco a seghetto. E se si incazzano sanno difendersi. Quel becco è peggio di tre punture di vespa. Solo se il predatore arriva col buio si lasciano sgozzare e dissanguare senza difendersi. La volpe e il rosomak lo sanno perfettamente.”