“È un’umanità rachitica quella che consuma la sua esistenzaattimo dopo attimo, dominata dalle emozioni e dalla solitudine, disperata in mezzo ai piaceri del carpe diem e alla ferocia che inevitabilmente accompagna l’avarizia di sé.”
“Mangiare da soli ci dà la sensazione di una solitudine particolare, a volte penosa. Invece, nel condividerecibo e bevande, penetriamo nel cuore della nostra condizione socioculturale. Le implicazioni simboliche e materiali di quell'azione sono quasi universali: comprendono il rituale religioso, le strutture e le divisioni dei ruoli fra i sessi, il campoerotico, le complicità e gli scontri politici, le opposizioni giocose o serie nel discorso, i riti del matrimonio o del lutto.”
“In solitudine un uomo può acquisire qualsiasi cosa, ma non un carattere.”
“Gli artisti lavorano meglio se lasciati soli, quindi lavora da solo.”
“Metti che sei a casa da sola e alla radio trasmettono una canzone funky. Ti fai contagiare. È una sensazione piacevole. Segui il ritmo. Ti lasci trasportare. Le gambe vanno in ogni direzione, le mani schizzano in aria, scuoti il sedere. Ma non appena sei in pubblicoinizi a preoccuparti della gente che ti guarda. Che ti giudica. Pensi: il mio sedere ballonzola troppo? Vado a tempo? Ridono di me? E allora che fai? Smetti di ballare.”
“Essere un matematico che fa ricerca è come essere uno scrittore o un artista: tutti gli aspetti dall'esterno più affascinanti si offuscano rapidamente davanti alle frustrazioni, alle incertezze, alla fatica e alla solitudine del piacere.”