“Anziani e giovani sono la speranza dell’umanità. I primi apportano la saggezza dell’esperienza; i secondi ci aprono al futuro, impedendo di chiuderci in noi stessi.”
“Sin dai tempi più antichi i vecchi hanno predicato ai giovani che sono più saggi di loro, e prima che i giovani scoprissero di che colossale idiozia si trattava erano già vecchi a loro volta, e faceva loro comodo continuare l’impostura.”
“I giovani pensano che i vecchi siano stupidi, e i vecchi sanno che i giovani lo sono.”
“C'è sempre qualche vecchia signora che affronta i bambini facendo delle smorfie da far paura e dicendo delle stupidaggini con un linguaggio informale pieno di ciccì e di coccò e di piciupaciù. Di solito i bambini guardano con molta severità queste persone che sono invecchiate invano; non capiscono cosa vogliono e tornano ai loro giochi, giochi semplici e molto seri.”
“È mai possibile! Questo vegliardo non ha ancora sentito dire, nella sua foresta, che Dio è morto!”
“Gli anziani - come i bambini - parlano da soli, perché hanno raggiunto la disperata saggezza dell’esperienza che sa che se anche gridassero alla folla per strada, o bisbigliassero all’orecchio della persona amata, le sole orecchie che potranno mai sentire i propri segreti sono quelle di chi li possiede.”