“Nel grande disegno di Dio ogni dettaglio è importante, anche la tua, la mia piccola e umiletestimonianza, anche quella nascosta di chi vive con semplicità la sua fede nella quotidianità dei rapporti di famiglia, di lavoro, di amicizia.”
“Per aiutare gli altri a crescere nella fede, compiendo un percorso di avvicinamento al Signore, occorre sperimentare in prima persona la bontà e la tenerezza di Dio. ”
“La pace è dono di Dio, un dono da chiedere con fiducia nella preghiera. Per questo è importante non solo essere testimoni di pace e di amore, ma anche testimoni di preghiera. La preghiera è parlare con Dio, il nostro Padre che è nei Cieli, e confidargli i desideri, le gioie, i dispiaceri. La preghiera è chiedergli perdono ogni volta che si sbaglia e si commette qualche peccato, nella certezza che Lui perdona sempre.”
“La gioia del Vangelo, in questo momento storico ove spesso siamo accerchiati da notizie sconfortanti, da situazioni locali e internazionali che ci fanno sperimentare afflizione e tribolazione - in questo quadro realisticamente poco confortante - la nostra vocazione cristiana ed episcopale è quella di andare contro corrente: ossia di essere testimoni gioiosi del CristoRisorto per trasmetteregioia e speranza agli altri.”
“A imitazione degli Apostoli ogni discepolo di Cristo è chiamato a diventare testimone della sua risurrezione, soprattutto in quegli ambienti umani dove più forte è l’oblio di Dio e lo smarrimento dell’uomo.”
La missione non è proselitismo o mera strategia; la missione fa parte della “grammatica” della fede, è qualcosa di imprescindibile per chi si pone in ascolto della voce dello Spirito che sussurra “vieni” e “vai”. Chi segue Cristo non può che diventaremissionario, e sa che Gesù «cammina con lui, parla con lui, respira con lui. Sente Gesù vivo insieme con lui nel mezzo dell’impegnomissionario».