“Le ragazze erano per noi esseri superiori di straordinaria purezza, a cui bisognava accostarsi come, in passato, avevano fatto i trovatori, con ardore cavalleresco e adorazione distante.”
“Le ragazze grosse hanno bisogno di diamanti grossi.”
“Io ho un corpo di donna ed emozioni di una fanciulla.”
“Stepan Arkad’ic sorrise. Conosceva bene il sentimento di Levin; sapeva che per lui tutte le ragazze del mondo si dividevano in due categorie: nella prima c’erano tutte le ragazze di questo mondo tranne lei, e queste ragazze avevano tutte le debolezze umane ed erano esseri molto comuni; nella seconda, c’era lei sola e non aveva nessuna debolezza, ed era superiore ad ogni cosa umana.”
“In Spagna le ragazze si chiamano ciche? Allora mi trasferisco e mi metto a raccogliere le ciche.”
“In Germania ho conosciuto delle belle signorine. Foreste? Sì erano tedesche.”