“Scrivere non è una professione, ma una vocazione di infelicità.”
“[L'opera di Camus] Ci offre la promessa di una letteratura classica, senza illusioni, ma piena di fiducia nella grandezza dell'umanità; dura, ma senza inutile violenza appassionata ma riservata... una letteratura che si sforza di descrivere la condizione metafisica dell'uomo pur partecipando pienamente ai movimenti della società.”
“Leggere è una forma di felicità.”
“Quando trovo in un libro una frase o un verso che per qualche ragione mi colpiscono e mi dannoemozione li trascrivo su un quadernetto. Ne ho già riempiti quattro e penso che siano troppi perché le parole e le frasi poetiche che veramente ti toccano nel profondo non possono che esser poche.”
“Non scrivete mai sotto dittatura e sotto dettatura.”
“Prima consiglio: guardarsi anzitutto dall'acquistare troppi libri. Vi sono molti i quali, credendo di figurare quali studiosi e dotti tengono più alla quantità che alla qualità senza neppure accorgersi che gli estremi si toccano e che il troppo e il nulla si equivalgono.”