“Tu stai con me, io sono contentotu il mio pastore, io il tuo agnellino.”
“Dopo i quarant’anni il tempo si era messo a correre, non ce la facevo più a tenergli dietro.”
“Per scrivere bisogna desiderare che qualcosa ti sopravviva. Io invece non ho nemmeno la voglia di vivere, non ce l’ho mai avuta forte come ce l’hai tu. Se potessi cancellarmi adesso, proprio mentre ci parliamo, sarei più che contenta. Figuriamoci se mi metto a scrivere.”
“Le parole vanno raramente al posto giusto, e solo per un tempo brevissimo. Per il resto servono a parlare a vanvera, come adesso. O a fingere che sia tutto sotto controllo.”
“In quale disordine vivevamo, quanti frammenti di noi stessi schizzavano via come se vivere fosse esplodere in schegge.”
“Ogni rapportointenso tra esseri umani è pieno di tagliole e se si vuole che duri bisogna imparare a schivarle.”