“- Gib: Ehi, sei nato in una stalla?- Faisil: In un bordello.”
“Ci può essere qualcosa di più assurdo dell'uomo? L'animale che conosce tutto riguardo a se stesso - eccetto perché è nato e il significato della sua esistenzaunica.”
“Altri trecento nati, lavano via il sangue, tutti lavati nel sangue dell’agnello, piangono maaaaaa.”
“Il mio punto di vista sul controllo delle nascite è leggermente distorto dal fatto di essere il settimo di nove fratelli.”
“Due padri del deserto guardano estasiati lo schiudersi delle uova che una chioccia ha terminato di covare.- Quel che mi stupisce – dice il primo – è come i pulcini riescano ad uscire dai gusci.- Quel che meraviglia me – fa l’altro – è come vi siano entrati.”
“Durante un capitolo generale, in un monastero di Scete viene affrontato un tema di attualità:- Non c’è dubbio – inizia l’abate – che nei villaggi a noi vicini nascono tanti e tanti bambini; forse troppi.Interviene un monaco:- Bisognerebbe riaprire la caccia alle cicogne…”