“La musica veramente sublime alla fin fine è un’incarnazione della morte.”
Un giorno mentre Siddharta meditava sotto al solito fico... gli si avvicinò un viandante che stava cercando la via dell'illuminazione. Si misero a parlare del più e del meno come due vecchiamici quando Siddharta gli chiese: "Qual è la mancanza più grave per l'uomo?" E il viandante pensatore così rispose: "È grave morire senza aver capito la vita. È drammatico vivere senza aver capito la morte!"
“Un giorno verrà la pace con l’ultima stanchezza, e la terramadre mi accoglierà in sé.”
“Soave tesoro di pace nel grembo della tomba si culla non più greve di un sogno della notte.”
“Da quando abbiamo scavato la fossa [...] sono stato più lieto e soddisfatto di quanto non lo fossi da molti anni.”
“Viviamo forse noi uomini per abolire la morte? No, viviamo per temerla e poi amarla e appunto per amor suo questo nostro po' di vita arde talvolta di luce così bella per qualche istante.”