“L’Italia aveva sciupato molta gente. Rendeva pigri, dilettanteschi, di seconda qualità; non dava disciplina al carattere, non alimentava le caratteristiche del fortunato tipo socievole e anche «faccia tosta» che fioriva a Parigi e a Londra.”
“La sinistra riformista non può far vivere le sue ragioni fuori da un grande soggetto pluralista e popolare.”
“Quando in Italia nasce qualche nuovo progetto, di solito i suoi promotori tracciano un programma grandioso dei successi futuri, e formulano per contro una previsione molto limitata dei problemi da affrontare.”
“La stampa italiana funziona male: noi contribuiamo al degrado dispensando notizie con licenza di uccidere.”
“L'Italia è un paese disorganizzato, dissipatore, di mediocri tradizioni, in cui si vive meno bene che in altri paesi d'Europa o d'Oltreoceano.”
“Gli italiani sono uno dei popoli più condizionati e volgari del mondo. Questo paese ha così sfrenatamente voglia di ridere... Che cosa c’è da ridere?”