“La più radicale alternativa alla scuola sarebbe una rete, o un servizio, che offrisse a ciascuno la stessa possibilità di mettere in comune ciò che lo interessa in quel momento con altri che condividono il suo stesso interesse.”
“L'idea di istruzione è stata così legata alle scuole, alle università, ai professori, che molti presumono non ci sia altro modo per istruirsi, ma l'istruzione è disponibile a chiunque abbia a portata di mano una biblioteca, un ufficio postale, o anche un'edicola.”
- Indiana Jones: C'è una novità, tu riprendi gli studi e finisci la scuola.- Mutt: E che ne è stato del "non permettere a nessuno di dirti il contrario"?- Indiana: Quello era prima che diventassi tuo padre.
Si dice che il nostro sistema scolastico non abitui gli studenti a seguire una dimostrazione formale. Ma io sono pienamente sicuro che i lettori sapranno superare lo scoglio di questo capitolo, proprio come fece mia madre anni fa. Da giovane non aveva finito le scuole superiori e in età ormai avanzata volle colmare le sue lacune iscrivendosi a un corso serale di fisica presso un community college. Se la cavò benissimo, prendendo il massimo dei voti ai test. Un giorno il suo insegnante la convocò e le disse: «Ho letto un articolo sul “New York Times” a proposito del fatto che un certo Leon Lederman ha vinto il Nobel per la fisica. Per caso è suo parente?» «È mio figlio» rispose lei con orgoglio. «Ah, ecco perché è così brava in fisica». «No, ecco perché lui è così bravo».
“Non so che tipo di nazione siamo che esclude l'arte, la musica e la palestra dal curriculum della scuola pubblica.”
“Quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi: felice. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.”