“Tremano le parole della mia povera calligrafiaSe si alzasse la speranzache come tutti quanti può volarese questa terra smettesse di affondare.”
“Forse un giorno scriverò il vero diario, fatto di pensieri atroci, di mostruosità e di voglia innaturale di uccidersi. Il vero diario è nella mia coscienza ed è una lapide tristissima, una delle tante lapidi che hanno sepolto la mia vita. È stato detto da qualcuno: «Chi ha vissuto più volte deve morire più volte». Frase stupenda, che riassume il terribile concetto della stupidità irata dell’uomo che non concepisce le colpe degli altri e tollera solamente le proprie.”
“Quando scrivochino il capo nella polveree anelo il vento, il sole,e la mia pelle di donnacontro la pelle di un uomo.”
“Padre, se scrivere è una colpaperché Dio mi ha dato la parolaper parlare con trepidi linguaggid’amore a chi mi ascolta?”
“Sono crudele, lo so,ma il gergo dei poeti è questo:un lungo silenzio accesodopo un lunghissimo bacio.”
“L'aforisma è il sogno di una vendetta sottile. L'aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica. Chi fa aforismi muore saturo di memorie e di sogni ma pur sempre non vincente né davanti a Dio né davanti a se stesso né davanti al suo puro demonio.”