“Si ha sempre bisogno di troppe persone, fino al giorno in cui troppe persone hanno bisogno di noi.”
“I libri si fanno solo per legarsi agli uomini al di là del nostro breve respiro e difendersi così dall’inesorabileavversario di ogni vita: la caducità e l’oblio.”
“Com’è facile procurare gioia e gioirne noi stessi: basta aprirsi agli altri, e la corrente scorre vivace da uomo a uomo, precipita dalla cima verso l’abisso, e di laggiù torna a spumeggiare verso l’infinito.”
“Il mondo può migliorare soltanto se l’attenzione primaria è rivolta alla persona, se la promozione della persona è integrale, in tutte le sue dimensioni, inclusa quella spirituale; se non viene trascurato nessuno, compresi i poveri, i malati, i carcerati, i bisognosi, i forestieri; se si è capaci di passare da una cultura dello scarto ad una cultura dell’incontro e dell’accoglienza.”
“La chiusura e l’isolamento creano sempre un’atmosfera asfittica e pesante, che prima o poi finisce per intristire e soffocare. Serve, invece, un impegno comune di tutti per favorire una cultura dell’incontro, perché solo chi è in grado di andare verso gli altri è capace di portare frutto, di crearevincoli, di crearecomunione, di irradiare gioia, di edificare la pace.”
“Esorto tutti a vedere il mondo con gli occhi di Dio Creatore: la terra è l’ambiente da custodire e il giardino da coltivare. La relazione degli uomini con la natura non sia guidata dall'avidità, dal manipolare e dallo sfruttare, ma conservi l’armonia divina tra le creature e il creato nella logica del rispetto e della cura, per metterla a servizio dei fratelli, anche delle generazioni future.”