“L’intera vita dell’uomo o della donna comune è sempre piú strutturata in modo da evitare quei conflitti su cui la narrativa, preoccupata delle usanze, ha sempre prosperato.”
“Ero dentro e fuori, contemporaneamente incantato e respinto dall’inesauribile varietà della vita.”
“Che cosa facciamo dopo pranzo? E che cosa facciamo domani? E nei prossimi trent'anni?”
“[La vita è] Il futuro orgiastico che anno per anno indietreggia davanti a noi.”
“Il ritmo del weekend, con la sua nascita, i suoi piaceri programmati, e la sua fine annunciata, sembra seguire il ritmo della vita ed esserne un sostituto.”
“Dopo tutto la vita si osserva con maggior vantaggio da una finestra sola.”