“La timidezza è quando distogli lo sguardo da una cosa che vuoi. La vergogna è quando distogli lo sguardo da una cosa che non vuoi.”
“Dato che il problema del sesso è completamente ammantato di vergogna, di ridicolo e di silenzio, qualsiasi capacità di conformarsi al cliché tende a sommergere l'individuo, specie se è un bambino, con un abissale senso di colpa, di indegnità e di confusione.”
“Che vergogna quando arrivò l'idraulico... Io lì, tutta nuda nella vasca e... non avevo lo smalto sulle unghie!”
“Soffro della malattia dello scrivere libri e di vergognarmi d'essi quando sono finiti.”
“Non mi vergogno di mostrare le mie debolezze, ma soltanto di far vedere che cedo alla forza altrui.”
“Conosco molti uomini che si vergognerebbero a piangere davanti agli altri, ma finora non ne ho incontrato neanche uno che provi vergogna a dire sciocchezze in pubblico.”