Ho deciso che le parolacce non le dico più. Dico solo diamine, acciderba, ammappalo e, quando mi girano un po’: “Non farmi girare i mumbastic” e “Vaffa”. Vaffa lo dico perché non se ne può fare a meno, è come il telefonino, non esco mai senza.
“Le imprecazioni e le parolacce sono parte integrante dello sport, di qualsiasi sport.”
“La parola che sto cercando... non la posso dire perché ci sono dei giocattoliminorenni.”
“Io dico le parolacce ma odio talmente la volgarità. Senza considerare, poi, che le parolacce sono un privilegio di pochi e non significano volgarità.”
“Piano co li apprezzamenti eh, perché se se mettemo a dì e parolacce te stai ae elementari e io ho fatto l'università.”
“- Er Fibbia: Ma nun se meraviglia pe' gnente che ho fatto er pieno con l'acqua?- Giraldi: No.- Er Fibbia: E perché?- Giraldi: Perché io er pieno lo faccio de stronzi.”